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Federalberghi, bilanci a fine stagione e prezzi allineati al periodo

  • 17 Agosto 2015
Sicuramente l’attenzione per il trend del turismo in città, elemento sempre più rilevante sotto il profilo economico ed occupazionale del capoluogo regionale è apprezzata, tuttavia riteniamo opportune alcune precisazioni all'articolo proposto dal quotidiano locale il Piccolo.
 
La prima dei quali riguarda i dati sull’affluenza. Senza dubbio i dati del periodo  estivo, almeno sino ad oggi, sono positivi anche se, da quanto è emerso da un confronto fra diverse nostre imprese associate, le dinamiche sono tutto sommate in linea con quelle dello scorso anno. Anzi, se vogliamo essere sinceri più di qualche struttura ha fatto registrare a luglio una flessione, seppur lieve. Uno scenario determinato probabilmente da temperature eccezionali che incoraggiavano maggiormente mete balneari piuttosto che visite alle città.
 
Vi possono essere state giornate di “pienone”, ma i dati vanno comunque letti in un quadro complessivo e, per avere una panoramica fatta di dati concreti più che di percezioni sull’estate 2015, è meglio attendere almeno la metà di settembre”. Inoltre, elaborare statistiche su indici di affluenza e disponibilità di camere in base ai dati dei portali come Booking, significa rischiare di incorrere in abbagli anche notevoli. Gli operatori infatti “affidano” solitamente a queste piattaforme un numero limitato di possibili prenotazioni in quanto, la percentuale richiesta ad esempio dallo stesso Booking, circa del 20%, assottiglia di molto i margini di ricavo dell’impresa”.   
 
Parlare di prezzi lievitati mediamente del 30%,non solo non è corretto e peraltro poco opportuno per l’appeal turistico della città ma pure ingeneroso, anche se questo non è forse l’aggettivo più appropriato, nei confronti degli albergatori. Esistono infatti delle tariffe prestabilite, di pubblica visibilità, che certo non possono essere modificate a piacimento e che prevedono certo, nel periodo clou, un incremento che però non supera il 5%. Perciò, parlare di aumenti medi del 30% è assolutamente fuori luogo. Pertanto l’attenzione che i media dedicano al turismo è gradita ed apprezzata purchè in un contesto di informazione corretta alla quale, come sempre, sono disponibili a collaborare gli stessi operatori del settore.
 
Cristina Lipanje
Presidente Federalberghi Trieste
 


Comunicato stampa - Precisazione Federalberghi (341 kB)